Ricerca personalizzata
Ricerca personalizzata

sabato 12 luglio 2008

La schiavitù in America

La schiavitù è quindi accettata all’inizio della storia USA, però già si vede la differenza che in seguito porterà alla guerra tra Nord e Sud degli USA, perché la maggior parte degli stati del Nord la abolisce già nella prima parte dell’800 (se si vuole un po’ in modo ipocrita perché spesso questi uomini erano venduti al Sud per andare a lavorare nelle piantagioni di tabacco e cotone, dai quali nasce il gospel ed il jazz, sintesi della musica nera americana con origine africana e francese, per la presenza delle trombe che i neri, usando solo le percussioni e la loro voce, non conoscevano).

La maggior parte degli stati del Nord dunque la abolisce e Abramo Lincoln si batte per questa abolizione totale (presidente assassinato nel 1861 proprio perché intendeva abolirla a livello federale) e scoppia una guerra: di secessione al Sud o civile al Nord, perchè 7 stati originariamente del Sud (Alabama, Texas, Florida..) secedono dalla Confederazione, da Washington in pratica, e si uniscono fra loro. Poi furono seguiti da altri stati perchè nel frattempo non erano solo più quelle 13 colonie originarie ma con il "go west", attraverso le guerre con la Spagna, con la Francia sono sempre più i territori degli USA. E' fatta una guerra per recuperare questi territori e alla fine l'Unione, anche se a fatica, vince. Questo è importante anche da un punto di vista terminologico: quando si parla di federale negli USA si indica qualcosa che unisce, gli altri erano i secessionisti. Federalismo come unione di qualcosa che prima non era unito, non federalismo come secessione.

Negli USA si intendeva il riaffermare del potere della federazione su quegli stati secessionisti. E' anche l’epoca dei grandi scritti come "The federalist paper", cioè i principi su cui si basa la dottrina federalista dell’unione, che è una dottrina che prevede una grande autonomia degli stati ma anche un grande e forte governo centrale che agisce, quando ce n'è bisogno, ad esempio per la riscossione delle tasse, all’inizio di competenza più federale che statale.

Ma quello che è importante sottolineare è che la dottrina del federalista è una dottrina che prevede un federalismo molto centralista, a voler semplificare, molto forte in certi ambiti. Certo è che, da un punto di vista storico e giuridico, ci può essere al tempo stesso una forte autonomia degli stati nei loro ambiti, ma anche un forte stato centrale, come negli USA dove il governo centrale è molto forte, o come in Germania, dove accade la stessa cosa. Ma il tutto deve funzionare bene, sennò sia a livello centrale che periferico non si lavorerà bene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi piace molto il vostro sito. Eccellente il contenuto. Si prega di continuare tale distacco cotent profonda.

Politics Top Blogs Directory of Politics/law/government Blogs feeds2read http://www.wikio.it


Enrico%20Antonazzo
Quantcast
BlogItalia.it - La directory italiana dei blog