Il problema della giuridicità del diritto: cos'è l'osservazione?

per quanto riguarda il problema della giuri di città del diritto si fa riferimento alla forma di comunicazione la comunicazione si definisce all’interno dell’osservazione che può essere di primo ordine o di secondo ordine l’osservatore osserva ma non può vedere ciò che osserva e quindi necessario che un altro osserva a sua volta e che spieghi all’osservatore di primo grado. l’osservatore deve indicare o far prevalere un lato della distinzione tra osservazione di secondo ordine siano quindi una serie di osservazione in quanto nessun osservatore riesce a concludere nello stesso atto sia l’osservazione dell’oggetto che l’osservazione stessa. Fu l’osservazione quindi ha sempre due lati.

La filosofia teorica distingue due rami della filosofia seguendo la teoria dei sistemi abbiamo l’osservazione di primo grado e un osservazione di secondo grado. E si osservano le cose nel loro essere tali come sono nel loro modo di essere.

A questo punto è necessario introdurre il concetto di ontologia ossia osservazione di primo ordine essa si pone la domanda sul che cosa si osserva. L’ontologia osserva l’essere reale in quanto tale

la fenomenologia invece studia una determinata tesi.

l’ontologia pretende di scrivere la realtà senza falcuna distanza con l’oggetto stesso una tesi quindi è considerata universale come quando si vuole stabilire ad esempio che è il mondo e ho il mondo non è in quanto si presuppone già cos’è il concetto di mondo quindi la tesi generale sul mondo è una cosa che adoperi anche quando non te ne rendi conto. l’ontologia e l’osservazione di primo livello che si occupa dei presupposti delle cose e quindi da una risposta alla domanda che cos’è il caso mentre lei quest’emorragia si occupa dei presupposti della conoscenza delle cose e non delle cose stesse quindi si tratta di osservare l’osservazione e quindi osservare gli osservatori e si pone su due livelli

quindi vediamo che l’epistemologia è legata al concetto di conoscenza. luhman sarà il teorico critico della conoscenza e in parte criticherà quello che stiamo dicendo adesso

con l’ontologia si ha la possibilità di ripetere la stessa operazione più fu volte.