1) pluralità di azioni o omissioni: no reato continuato se pluralità di azioni o
omissioni è tale solo sul piano naturalistico (cioè si commettono + atti
differenti tra loro che conducono a violazione di fattispecie diverse tra loro)
à necessario unico disegno criminoso
- es. ripetuti impossessamenti di cose altrui (azioni differenti) devono ricondursi a medesimo disegno criminoso (il furto) e non rimangono quindi atti separati sul piano naturalistico
- anche tempi di realizzazione diversi (ma + tempo passa e meno è facile ravvisare ‘medesimezza’ del disegno criminoso
2) pluralità di violazioni di legge: necessario violare + disposizioni di legge con + azioni o omissioni (come x concorso materiale)
- fino a 1974 (riforma): violazione di medesima disposizione di legge (cioè di stessa fattispecie incriminatrice à reato continuato omogeneo)
- reato continuato eterogeneo = violazione anche di + disposizioni legge x avere ipotesi di art. 81 cp
- + che reato continuato à continuazione di reati (reati diversi realizzati + volte)
3) medesimo disegno criminoso: pluralità di azioni o omissioni con violazione omogenea o eterogenea di legge deve realizzare unico scopo criminoso
- medesimezza di disegno criminoso = pdv del reo (che si prefigura persecuzione di medesimo scopo) verificabile xò oggettivamente
- medesimezza di disegno criminoso = SOLO x reati dolosi (ogni singolo reato deve essere voluto x arrivare a scopo finale)
Nessun commento:
Posta un commento